I “numeri” sono incoraggianti. Con un trend in crescita. Poco meno del 40 per cento in più rispetto alla produzione dello scorso anno. Nonostante le mille difficoltà legate alla carenza di pascolo, per i lunghi periodi di siccità, e all’emergenza determinata dal Covid. In questi giorni si è conclusa la campagna di caseificazione per la produzione del formaggio ragusano dop. Il processo di caseificazione è legato alla presenza delle essenze foraggere e dei pascoli, soprattutto spontanei, oltre che dalla diversa caratterizzazione dei territori in funzione all’altitudine ed alla entità e continuità delle piogge: dall’altopiano alle zona più a valle e fino ai territori più vicini al mare.