Si è conclusa a Ragusa la 43 ma edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, manifestazione che nonostante le difficoltà e la crisi del momento si è rivelata di grande interesse sia per i tanti espositori sia per il grandissimo numero di visitatori. Ancora una volta grande è stato il richiamo degli stand occupati dall’agroalimentare di qualità. In particolare nell’area espositiva sono stati messi in evidenza i quattro formaggi D.O.P. Siciliani: Ragusano, Pecorino Siciliano, Piacentinu Ennese e Vastedda della Valle del Belice, i prodotti che costituiscono le “Eccellenze Agroalimentari Iblee” (Ragusano D.O.P., Olio D.O.P. Monti Iblei, Carota Novella I.G.P. di Ispica, Vino Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G. ). Il Ragusano, anche attraverso l’ esposizione delle forme dei produttori che hanno partecipato allo specifico concorso è stato in prima linea facendo bella mostra del suo valore e della sue caratteristiche peculiari. Il concorso che ha visto la partecipazione di diversi produttori, ha fatto registrare il seguente risultato: Primo Premio Azienda Massari Carmelo, Secondo Premio Latticini di Fattoria di Giuseppe Occhipinti, Terzo Premio Azienda Floridia Giovanni. E’ unanimemente apprezzato il livello di alta qualità raggiunto dal formaggio Ragusano D.O.P. , grazie all’impegno dei produttori e sempre maggiore l’interesse nel ruolo del Consorzio di Tutela sul piano dei controlli e sul piano promozionale.

Nell’ambito della 43^ edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea ha avuto luogo a Ragusa, l’annunciata Conferenza Stampa del Consorzio Ragusano Dop per la presentazione, in un momento ed in una sede ritenuti di straordinaria e significativa importanza, del nuovo disciplinare di Produzione dopo l’approvazione delle modifiche proposte dal consorzio ed approvate dal Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentare e Forestali dopo l’acquisizione del parere favorevole della Regione. Il presidente, Giuseppe Occhipinti, ha illustrato le modifiche volute per l’adeguamento del disciplinare alle mutate esigenze della filiera senza intaccare le caratteristiche organolettiche e la qualità del formaggio protetto, riferendo che è stato aumentato il peso minimo delle forme da 10 a 12 chilogrammi, è stata modificata la percentuale di riferimento della umidità dal 40 al 42% è prevista la possibilità di indicare “Ragusano di vacca Modicana” da parte di chi trasforma esclusivamente latte proveniente da bovine della razza modicana. Ha sottolineato poi che col nuovo disciplinare sono state introdotte norme ben precise per la vendita del Ragusano “porzionato” e “grattugiato”. Si è quindi ampiamente soffermato sulla introduzione degli elementi identificativi (matrice numerata, marchio a fuoco, logo, etichetta) dei formaggi che, divenuti ufficiali, aiutano senz’altro a riconoscere il vero “Ragusano D.O.P.” . A conclusione del suo intervento il Presidente Occhipinti facendo riferimento alla grande confusione esistente nei posti di vendita dei formaggi e nei banconi della GDO, ha sottolineato la straordinaria importanza della etichetta a garanzia dei consumatori. E’ quindi intervenuto il direttore del Consorzio Enzo Cavallo che ha annunciato le iniziative che caratterizzeranno l’attività consortile dalla prossima campagna di caseificazione che sarà avviata appena saranno pronti i pascoli (fine di novembre). L’intento è quello di coinvolgere l’intera filiera e soprattutto chi commercializza il “Ragusano D.O.P.” per trovare forme di collaborazione per il superamento della confusione che esiste nei punti di vendita del prodotto e per facilitare il compito dei consumatori acquirenti nella individuazione del formaggio. Ha riferito altresì che il Consorzio sta predisponendo un piano promozionale per accrescere l’interesse di un prodotto da tutti considerato un fiore all’occhiello dell’intero territorio ed un sicuro punto di riferimento per quanti hanno a cuore il rilancio della zootecnia e dell’economia locale. Ha sollecitato, poi, l’impegno di tutti per il miglior utilizzo degli strumenti ufficializzati col nuovo disciplinare nell’interesse dei principali soggetti della filiera, produttori e consumatori. Ha detto infine che, con l’approvazione e la ufficializzazione del nuovo disciplinare l’immagine promozionale del “Ragusano D.O.P.” non può e non deve appartenere solo agli addetti ai lavori, ma all’intero territorio.

L’Assemblea dei Soci del Consorzio Ragusano Dop, in riferimento alla drammatica ed insostenibile situazione venutasi a determinare a carico di numerose Aziende Agricole e Zootecniche, fra le quali alcune associate, che, in conseguenza dei devastanti incendi che lo scorso 30/6 hanno distrutto buona parte della zona forestale del chiaramontano, hanno subito danni incalcolabili nei loro allevamenti, nella riunione del 22 settembre, ha approvato un documento, inviato al Presidente della Regione ed all’assessore regionale
dell’Agricoltura. E’ stato inviato altresì al Sindaco Chiaramonte Gulfi, cui è stato dato atto del particolare impegno profuso a difesa del territorio e per il ripristino delle aree forestali distrutte e delle aziende danneggiate.
Col documento è stato sottolineato che, difronte alle perdite subite, gli allevatori danneggiati dal disastroso evento, oltre ai gesti di solidarietà promossi e realizzati con apprezzata generosità da parte dei colleghi che si sono mobilitati da ogni parte della Sicilia, per fornire fieno e paglia, nonostante tutti gli impegni assunti ai vari livelli non hanno ricevuto alcun indennizzo o intervento per la loro ripresa.
Gli stessi hanno dovuto prendere atto che il Governo Regionale, su iniziativa dell’Assessore Regionale dell’Agricoltura, nei giorni scorsi, ha destinato delle risorse per alcuni interventi nell’area forestale distrutta dall’incendio ma non ha previsto alcun intervento per gli operatori agricoli e per gli allevatori che, come
accertato, hanno grossissime difficoltà per dare continuità alle loro attività imprenditoriali. Per questo l’assemblea con voto unanime ha chiesto al Governo Regionale, l’adozione di interventi straordinari ed urgenti, così come già avvenuto per la forestale, a favore degli imprenditori agricoli e zootecnici, le cui aziende (con le scorte e con le produzioni) e le cui abitazioni sono andate distrutte o comunque abbondantemente danneggiate ed in molti casi inagibili, per la ripresa economica e produttiva delle loro attività.

Il
Consorzio per la Tutela del Ragusano dop sarà presente alla festa dei
formaggi Iblei in programma a Ragusa dal 22 al 24 settembre. L’occasione
sarà utilizzata al meglio per la promozione del formaggio principe
degli Iblei avente la denominazione di origine protetta e che proprio in
queste settimane ha avuto, dopo il favorevole parere dell’Assessorato
Regionale dell’Agricoltura, il benestare del Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari, per la modifica del disciplinare di produzione per
adeguarlo alle esigenze della filiera e soprattutto per meglio difendere
gli interessi dei produttori e per una maggiore garanzia a favore dei
consumatori.
Il
Consorzio, oltre che essere presente nello stand messo a disposizione
da parte dell’Associazione Slow Food , dove viene svolta una quanto più
efficace possibile promozione del Ragusano Dop, garantirà quanto
necessario per assicurare i giusti e meritati riconoscimenti alla nostra
particolarmente apprezzata enogastronomia.
“La
nostra partecipazione non sarà solo formale. L’iniziativa, rivolta a
tutti i formaggi degli Iblei, dovrà vederci in prima linea con il
ragusano che è l’unico con la denominazione di origine protetta. Ci
saremo e cercheremo di fare al meglio la nostra parte, dando atto
all’associazione Slow Food per avere promosso ed organizzato una
occasione di grande spessore che rimarca l’importanza della zootecnia e
del settore lattiero caseario della provincia di Ragusa”

IL Presidente:

Giuseppe Occhipinti

Le iniziative e l’attività, non semplici ma efficaci, del Consorzio per la Tutela del
Formaggio Ragusano Dop, hanno prodotto i frutti da tempo sperati e fortemente
voluti dai dirigenti e dagli imprenditori interessati. La proposta di modifica del
disciplinare di produzione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ed approvata
dall’Assemblea Straordinaria dei soci del Consorzio, dopo aver ottenuto il parere
favorevole da parte dei competenti uffici dell’Assessorato Regionale, è stata condivisa
e finalmente approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali. E ora, dopo l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana, si aspetta la definitiva approvazione e la conseguente
registrazione del disciplinare modificato, da parte degli uffici dell’Unione
Europea. Un passaggio sicuramente importante e soprattutto determinante per il
futuro di un prodotto, il formaggio “Ragusano Dop”, molto ricercato nei mercati,
nella grande distribuzione, dagli esperti di cucina e fra i consumatori. Il formaggio
“Ragusano Dop”, storico simbolo dell’arte casearia iblea, altro non è che un fiore
all’occhiello per il già ricco sistema agroalimentare e enogastronomico del nostro
territorio e non solo. Con le modifiche approvate dal Consorzio e riconosciute dagli
uffici della Regione e del Ministero delle Politiche Agricole, sono state introdotte,
senza alcun pregiudizio per la natura artigianale ed i metodi produttivi e quindi per le
qualità organolettiche, delle norme che, oltre ad adeguare il disciplinare alle
caratteristiche qualitative del formaggio, definiscono i concetti di “porzionato”, di
“grattugiato” e di “mono porzioni” per la necessaria trasparenza giustamente pretesa
dai produttori e per garantire al massimo i consumatori. Vengono inoltre ufficializzati
i segni per la riconoscibilità (fascere marchianti per imprimere la dicitura “ragusano”
sul formaggio) e per la tracciabilità (placca di caseina riportante i codici per la
identificazione di ogni forma), il marchio a fuoco, il logo e l’etichetta per una
inequivocabile individuazione del prodotto tutelato e per permettere di poter risalire,
con la massima precisione, in ogni momento e per qualsiasi controllo, alla sua
origine. E’ stata inoltre prevista la possibilità, per gli allevatori che caseificano
esclusivamente con latte di bovine di razza modicana, di specificare in etichetta la
dicitura “ragusano da vacca modicana”.

Convocata e presieduta da Giuseppe Occhipinti si è riunita oggi 22 Settembre 2017 a Ragusa, presso la sala Consiglio della Camera di Commercio, l’assemblea dei soci del Consorzio di Tutela del Formaggio Ragusano dop. All’ordine del giorno le iniziative ed il piano promozionale del consorzio dopo l’avvenuta Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del nuovo disciplinare di produzione a seguito delle modifiche votate nei mesi scorsi dagli organi del Consorzio ed approvate, dopo il parere favorevole dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dal Ministero delle Politiche Agricole. La riunione è stata caratterizzata da un ampio dibattito nel corso del quale sono state esaminate ed approfondite le tante opportunità che possono essere sfruttate per il rilancio ulteriore del ragusano, formaggio storicamente tipico del territorio degli Iblei ed in possesso della denominazione di origine protetta. L’assemblea ha deciso di avviare un piano di promozione da mettere in campo con l’avvio della nuova campagna di caseificazione ed ha costituito un gruppo di lavoro che supporterà il lavoro del direttore per la sua predisposizione . Ha deciso inoltre di organizzare una quanto più efficace presenza nell’ambito della Fam17 in programma a Ragusa dal 29/9 all’1/10 e di indire una conferenza stampa per il giorno 30 settembre presso il sito della fiera per presentare le strategie del Consorzio alla luce delle sostanziali novità intervenute. L’assemblea, fra l’altro, ha approvato due documenti per impegnare la politica
a) a garantire continuità al ruolo del Corfilac, quale ente riconosciuto dal Mipaaf e preposto al controllo della produzione del ragusano e di altri formaggi siciliani
b) per prevedere interventi straordinari (così come è stato già fatto per la forestale) a favore delle aziende agricole-zootecniche del Chiaramontano distrutte dagli incendi dei mesi scorsi.