Giuseppe Occhipinti confermato presidente del consorzio di tutela

Il Consorzio di Tutela del Ragusano Dop ha rinnovato le cariche sociali e a rinnovato l’impegno per un possibile rilancio del ruolo della filiera in un momento particolarmente importante nell’ambito di una campagna casearia avvantaggiata dalle condizioni meteorologiche caratterizzate dalla maggiore normalità delle precipitazioni a garanzia della necessaria continuità e qualità dei pascoli. L’assemblea dei soci del consorzio, dopo aver approvato il bilancio dell’esercizio 2024, ha proceduto alla elezione degli organi statutari.

Giuseppe Occhipinti, titolare dell’azienda Latticini di Fattoria a San Giacomo, e Salvatore Cascone, direttore della Soc.Coop. Progetto Natura, sono stati confermati nei rispettivi incarichi di Presidente e Vice Presidente. Insieme a loro, a comporre il Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio, sono Massari Carmelo, Floridia Giovanni, Lissandrello Angelo, Criscione Emanuele e Lissandrello Giovanni. Il nuovo collegio sindacale e composto da Bracchitta Vittorio, presidente, Ragusa Giorgio e Cascone Giovanni, componenti. Il nuovo consiglio di amministrazione dopo l’elezione del presidente e del vice presidente, ha confermato Enzo Cavallo nel ruolo di direttore del consorzio. L’assemblea, oltre che per rispondere a precisi adempimenti di natura statutaria, è stata una proficua occasione per fare il punto sulla situazione del settore zootecnico e lattiero caseario, sull’andamento della produzione del Ragusano dop e sulle prospettive, sicuramente interessanti, della filiera. Il tutto nonostante le difficoltà che,  ormai da tempo, impensieriscono i produttori troppo spesso chiamati ad affrontare gli effetti dell’aumento dei costi di produzione, l’inclemenza del tempo e l’anomalo andamento delle stagioni oltre che subire le insidie dei mercati e le conseguenze della concorrenza sleale. L’assemblea ha confermato la volontà di puntare sul valore e sul prestigio del Ragusano dop che grazie alla sua riconosciuta qualità è sempre più ricercato sul piano commerciale e dagli esperti di cucina. Da parte di tutti è stato espresso apprezzamento per la scelta operata, negli ultimi tempi, da alcuni produttori che hanno deciso di far parte della filiera e del consorzio di tutela. L’assemblea ha, fra l’altro, rivolto l’invito ai giovani allevatori a passare alla produzione del formaggio storico degli iblei, approfittando anche della formazione assicurata dal Corfilac attraverso i corsi di casari e di esperti caseificatori e stagionatori . Confermata infine la scelta già operata di puntare sempre di più sulla trasformazione di latte di qualità attraverso la sempre più convinta collaborazione oltre che col Corfilac e con l’Istituto Zooprofilattico di Ragusa: il tutto per meglio rispondere alle giuste esigenze dei consumatori.

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