Organizzato dal Consorzio di Tutela del Formaggio Ragusano Dop, ha avuto luogo a Ragusa presso il Corfilac, un incontro tecnico nel corso del quale, col coinvolgimento dei produttori, è stato presentato e lanciato un progetto avente per obiettivo l’ulteriore miglioramento della qualità del latte destinato alla produzione del formaggio tutelato e per la ottimizzazione della sua qualità. Un progetto già avviato con alcuni allevatori e con la cooperativa Progetto Natura, grazie alla determinante collaborazione del Corfilac e della sede di Ragusa dell’Istituto Sperimentale Zooprofilattico della Sicilia, i cui positivi risultati incoraggiano la prosecuzione di una esperienza di grande interesse per la filiera del Ragusano Dop e di non indifferente importanza per i consumatori. Nel corso della riunione sono intervenuti Cinzia Caggia, presidente del Corfilac, Enzo Cavallo, direttore del Consorzio di Tutela e, per l’Istituto Zooprofilattico, Roberto Andrea Balbo, direttore sanitario regionale in collegamento da Palermo, e Giuseppe Cascone direttore della sede di Ragusa. Il resoconto dell’attività svolta nei mesi scorsi è stato illustrato da Giuseppe Azzaro del Corfilac e da Salvatore Cascone direttore di Progetto Natura. Da parte di tutti è stata confermata la disponibilità a proseguire in un cammino che potrà contribuire al rilancio qualitativo e produttivo del Ragusano Dop, formaggio particolarmente ricercato nei mercati, dalla grande distribuzione e da parte degli esperti di cucina. Nel corso del dibattito sono emerse le difficoltà affrontate dagli allevatori e la necessità di incoraggiare la produzione ed il conferimento di latte da destinare alla produzione di Ragusano Dop e l’attività di monitoraggio per il miglioramento della qualità nell’esclusivo interesse dei produttori e dei consumatori. Si è convenuto altresì di prevedere, a favore degli allevatori conferitori, una integrazione economica sul prezzo-base del latte, da calcolare in relazione ai parametri qualitativi riscontrati coi periodici monitoraggi. Da parte dell’Istituto Zooprofilattico è stata dichiarata la disponibilità a sottoscrivere una particolare convenzione per sancire la migliore collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in piena sintonia col Corfilac che ha assicurato, fra l’altro, la disponibilità ad organizzare una serie di corsi di qualificazione a disposizione della filiera con particolare riferimento alla formazione di nuovi casari da indirizzare alla produzione di Ragusano dop . Il Consorzio di tutela si è impegnato a incontrare le cooperative che non hanno partecipato all’incontro per un loro coinvolgimento per incrementare la produzione del formaggio tutelato al cui destino è strettamente legato il futuro della zootecnica iblea.
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