Il formaggio Ragusano DOP principale riferimento e simbolo di un patrimonio enogastronomico inimitabile. Sempre più nella grande distribuzione e ora pure nella cucina di qualità.
Se è vero che il territorio ibleo, con la provincia di Ragusa ovunque e da tanti considerata “isola nell’isola”, si distingue per le sue ricchezze ambientali e per le sue eccellenze agroalimentari di qualità garantita, è altrettanto vero che il formaggio Ragusano DOP costituisce, senza alcun dubbio, il principale riferimento ed il simbolo di un patrimonio enogastronomico inimitabile e di grande valore. Un formaggio storico al quale, nel tempo, è legato lo sviluppo della zootecnia iblea e della filiera lattiero casearia locale e non solo. Un prodotto inscindibilmente correlato all’areale di produzione che, coi suoi ricchi pascoli, unici per la quantità e per la ricchezza delle oltre cento essenze vegetali, ne caratterizza le peculiarità organolettiche ed i requisiti qualitativi. Il comprensorio di produzione comprende i territori dei comuni di Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli e Vittoria in provincia di Ragusa e di Noto, Palazzolo Acreide e Rosolini in provincia di Siracusa.
In una provincia come quella di Ragusa vocata alla attività zootecnica, con allevamenti razionali di non trascurabile importanza che garantiscono il benessere animali, con allevatori che hanno saputo dimostrare la loro levatura imprenditoriale e dove si produce non meno del settanta per cento del latte vaccino siciliano, il formaggio Ragusano DOP può svilupparsi tanto a vantaggio dell’economia locale e regionale e può sicuramente concorrere al superamento della crisi che attualmente investe il comparto zootecnico e gli allevatori. Da considerare che il Ragusano DOP è stato storicamente utilizzato come canone dovuto ai proprietari dei terreni condotti in affitto e che da qualche decennio, grazie alla denominazione di origine protetta, viene commercializzato sempre di più nella grande distribuzione ed è abbastanza ricercato per la cucina di qualità e nei circuiti Ho.re.ca. Negli ultimi anni inoltre è stato destinato anche agli indigenti attraverso i bandi e le iniziative della Pubblica amministrazione.